Abusi edilizi, cosa accade se sono realizzati a cavallo di zone non omogenee?

Cosa accade se si costruisce a cavallo di due zone urbanistiche, senza permesso, ed è necessario chiedere una sanatoria?

È possibile che la parte abusiva, ricadente nella zona in cui non si può edificare, sia compensata dalla volumetria realizzabile nella zona edificabile?

Per rispondere a questa domanda, il Consiglio di Stato, con la sentenza 1085/2022, ha illustrato i limiti del trasferimento di cubatura.

Abusi edilizi a cavallo di due zone non omogenee
Il caso esaminato ha inizio con l’acquisto di un fabbricato, realizzato sulla base di permessi del 1984 e del 1998 e adibito ad attività di ristorazione. Dopo l’acquisto, il proprietario presenta la Dia (oggi Scia) per la ristrutturazione dell’edi…

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