Pillole di Ingegneria ep. 1 – Il progetto illuminotecnico

Una delle competenze che applichiamo spesso nei nostri progetti è l‘illuminotecnica: lo studio degli effetti della luce naturale luce artificiale negli ambienti interni e nelle aree esterne degli edifici.
Tutti gli spazi fruibili necessitano di luce, in quantità e qualità differenti a seconda delle caratteristiche del luogo da illuminare, delle normative in vigore e delle esigenze dettate dal cliente. Un’illuminazione appropriata, oltre ad influire sul benessere fisiologico e sui ritmi circadiani, è fondamentale per permettere di eseguire compiti visivi efficaci ed accurati. Ad esempio, una corretta illuminazione sul posto di lavoro, garantisce sicurezza, crea un ambiente di lavoro confortevole e in fin dei conti aumenta anche la produttività dei lavoratori.
Ci occupiamo di calcolare non solo i livelli di illuminamento, ma anche la resa cromatica delle sorgenti e la temperatura di colore; studiamo il controllo e la gestione della luce tramite impianti di Building Automation; verifichiamo le caratteristiche di “dimmerazione” dei corpi illuminanti: insomma, non è solo accendere e spegnere una lampadina! Si tratta di uno studio approfondito che coinvolge progettisti, clienti e produttori di corpi illuminanti.
Ci dedichiamo a tutte le tipologie di edifici e di ambienti: edifici storici, costruzioni moderne, parchi pubblici, edifici direzionali, produttivi e abitativi. Con il nostro progetto illuminotecnico garantiamo l’ottimale qualità dell’illuminamento e la valorizzazione degli aspetti artistici, ad esempio delle facciate, scegliendo adeguatamente le tipologie di corpi illuminanti in base alle caratteristiche architettoniche, alle loro curve fotometriche e anche al costo degli apparecchi.
Ma quali competenze sono necessarie per produrre un buon progetto illuminotecnico? Cosa deve sapere un buon lighting designer? La risposta alla domanda non è così scontata, perché per un buon risultato sono necessarie competenze interdisciplinari. Il lighting designer si occupa non solo degli aspetti tecnici dell’illuminazione, ma anche degli aspetti fisiologici e psicologici, dell’ergonomia e della percezione, perfino delle sensazioni e dei sentimenti.
Il lighting design deve conoscere i prodotti in commercio, deve sapere il loro funzionamento, deve sapere come si installano, conoscere la normativa ed applicarla, ma deve soprattutto intuire le aspettative del cliente, concepire l’ottimale configurazione e di conseguenza definire la soluzione tecnica. Non da ultimo, deve confrontarsi con le normative energetiche sempre più stringenti, e trovare il corretto bilanciamento tra le aspettative di ottenimento di adeguati livelli luminosi e di comfort con la necessità di ridurre i consumi energetici.

All’interno di Dabster Engineering riteniamo che in fase di progettazione sia fondamentale affidarsi a lighting designer esperti, figure professionali, tecniche e artistiche che permettano al cliente di ottenere un risultato di eccellente qualità ed economicamente conveniente.

Alessandro Bartolozzi

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